BRUTTE STORIE
Una gita indimenticabile di Il coniugamento La classe 5C andò in gita scolastica al castello di Gradara. Quel giorno c’eravamo tutti, e, tranne la maestra Michela, anche le maestre erano al completo: Maria, Romina e Alba. A proposito, mi presento, sono Giorgio, sono un po’ robusto e molto alto per la mia età. Tutti credono che vada già alle scuole medie. Capelli ricci, scuri, carnagione chiara, grandi occhi, neri, tondi ed uno sguardo profondo. Indosso gli occhiali, che mi danno l’aria di un secchione; in effetti sono molto curioso e mi piace studiare, ma senza esagerare. Dopo un lungo viaggio, ci fermammo in un parco per riposarci un po’; le ragazze ovviamente andarono a fare le cocche della maestra. Invece i maschi andarono a giocare. Mentre tutti giocavamo, Gabriele e Matteo si allontanarono un po’. Incuriositi dal rumore delle acque di un torrente, si diressero in quella direzione. Matteo inciampò su un ramo e cadde nel piccolo fiume. Gabriele, dopo aver aiutato Matteo, vide che l’acqua era di uno strano colore: rosso sangue. Si erano guardati intorno meravigliati e con timore, cercando il motivo di quella strana colorazione. Ma poi Davide li aveva raggiunti e richiamati, perché dovevano tornare al pullman dalle maestre. Stavano per riprendere il viaggio. Ci rimettemmo in viaggio. La maestra Alba ci disse di fare i bravi perché stavamo per entrare in un castello i cui padroni erano Lady Singhelman e il Duca Singhelman. Appena arrivati, ci fecero visitare il castello. Era un antico castello medioevale dalle larghe mura, alte torri, lunghe file di merli. Era stato tutto ristrutturato all’interno. Ogni stanza aveva le pareti di un colore diverso, pesanti lampadari di color oro, gocce di cristallo pendevano dal soffitto e a terra, ovunque, tappeti. Dopo la 47