P I C C O L I AU T O R I VA R I - 5 C R A F FA E L L O S A N Z I O
Assassinio floreale di Il Serpente Il primo giorno della seconda settimana del suo nuovo lavoro nell’azienda che produceva trapani, Bianca e suo marito Paolo si svegliarono, si vestirono e andarono a fare colazione. La loro casa di campagna era immersa nella natura: i cinguettii; i gracidii; il picchiettio dei picchi sugli alberi. Quella mattina sentivano però che qualcosa non andava, che cos’era quel silenzio tombale? Nonostante quella inquietante situazione, invitarono a pranzo il loro amico Alberto; decisero di ordinare il menù dalla vicina pizzeria. Alberto prese il telefono per ordinare e Bianca gli fece l’elenco delle proprie allergie, perché non ordinasse cose sbagliate: “Sono allergica al glutine, al cacao e al gladiolo”. I tre mangiarono la pizza e poi Paolo e Alberto andarono al lavoro insieme. Dopo un’ora circa arrivarono dei fiori che Bianca aveva ordinato: perché le piaceva avere sempre in casa molti fiori freschi. A mezzanotte, quando il marito tornò a casa, trovò Bianca in cucina, accasciata a terra, morta. Disperato, abbracciò la moglie e poi si accorse che nella sua bocca c’era del sangue e dei pezzi di fiori: spaventato, chiamò l’investigatore Bruno. Arrivato sul posto, Bruno iniziò le indagini. Osservando la cucina, si accorse che la finestra era aperta e piena di ditate di sangue. Questi indizi lo portarono a pensare che qualcuno fosse fuggito dalla finestra. Poco lontano dal cadavere, Bruno notò un fazzoletto con le iniziali A.R. Paolo riconobbe subito il fazzoletto dell’amico Alberto. Bruno ipotizzò che l’amico, dopo essere partito per lavoro, fosse tornato indietro e avesse ucciso Bianca. Ma a questo punto ci fu un colpo di scena… I due sentirono dei rumori provenire dall’interno del bagno. Aprirono la porta e… dentro, legata al lavandino con 50