DELLE MALATT)E VENERÉE E DELLA PELLE
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.maggiore, al davanti ed all'indietro di quel punto deve considerarsi come abnorme. -~· Ogni sonda che riesca a superare l'orificio dell'UI·etra con dflatazione massima dello stesso non potra più esercitare una dilatazione massima sul rimanente canale della parte cavernosa. Finger· definisce Jo stringimenlo: una diminuzione localizzata di dilatabilità dell'uretra pro.lotta da alterazioni morbose circoscritte delle sue pareti. Tale diminuzion~ di dilatabilità anche in minimo grado é provo,;ata da infi1tramenti circoscritli della mucosa, del tessuto sottomucoso degli strati superficiali d·-l corpo cavernoso che rappresentano il substrato della blenor'l'agia cronica, e nell'ulteriore decorso fanno passaggio a stringim<"nli. L'impo!'lanza òell'ureteometro sta propriamente in questo, cl1e noi per suo mezzo possiamo riconoscere per tempo quelle piccole diminuzioni di dilatabilità; la cui diagnosi ci è impossibile con q1.1-elle sonde che possono ancora passare per l'orificio esterno. Conclusioni: 1° L'uretl'ometro è uno strumento indispensabile per la diagnosi dell'ur:etrite cronica, e dell'incipiente stringhnenlo. 2o Esso ci met~e in grado di diagnosticare e l-ocalizzare quell1 infìltramenti croni.ci sottomucosi che in molti casi di blenorra.gia cron1ca formano il substrato del processo morboso e nell'ulterior1e decorso fanno pass&ggio a veri stringiment.ì. 3o Esso fac!litala <liagnosi e Ja localiz~azione dello $lr-i-ngimento incipiente: 4) nello stato di infiltrazione cronica, b) nello stato di tessuto connettivo giovane ricco di cellule. 4• L'uretromelro essendo lo strumento rivelatote della blenorragia cronica .grave che nell'ulteriore decorso fa passaggio aJlo stringimento e facendoci conoscere con certezza lo stringjmento incipienle, costituisce un buon me-zzo pr·ofilatlico contro gli stringimenti gravi.