IUVISTA n'IGIENE
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1• La diffusione del virus tetanico può avvenire anehe per mezzo dell'aria. 2• Per mezzo dell'aria può aversi l'infezione negli animali che hanno soluzioni di continuo alla superficie del corpo, avendo~i io tal modo la dimostrazione sperimentale del contagio che avviene lalvolta nelle sale chirurgiche nelle quali decorse qualche caso di tetano. 3' Le spore del tetano, sollevate nell'aria, non solo ricadono sul pavimento nelle stanze, ma si depositano anche sulle pareti di queste; da ciò la necessità nei casi di teta~o di disinfettare insieme e il pavimeJtO e le pareti della stanza stessa. Sulla resistenza. a.lla. putrefa.zione del viTus tetantco. - Dott. GIOVANNI BOMSICCl. - (Archivio per le SC(en.te mediche, fascicolo del '2° trimestre, 1891).
Le ricerche moderne hanno in modo assoluto riconosciuto nel terreno se non l'unica almeno la principale sorgente dell'wfezione tetanica. È quindi probabile più che per le al ire infezioni l'ipotesi che il ,virus del tetçmo abbia a resistere alla putrefazione, e che nei cadaveri dell'uomo e degli animali morti di tetano sì abbia a riconoscere perciò una delle origini dei germi di questa infezio~e che s1 frequentemente si lìnvengono nel suolo. Con una serie di esperimenti l'autore cercò di ri!'iolvere dapprima la questione della resistenza del virus tetanicò alla putrefazione, e quindi di determinare se i bacilli del tetano, resistendo alla putrefazìone, potessero anche diffondersi da un animale inter·r>ito, nel terreno circostante. Sintetizzando le conclusioni parziali a cui viene .l'autore nelle singole serie di sperimenti, si possono formulare le seguenti conclusioni generali: Che il bacillo del tetano resiste per molto tempo alla putrefazione sia che questa si compia all'aria, o nell'acqua o solto terra; che però la resistenza per la putrefazìone all'aria é maggiore che negli altri due casi; Che la resistenza alla putrefazione sotto terra é maggiore quando la temperatura è piuttosto elevata e costante,