1162
tJuestionabile parla in certo cJual modo contro r ammi,,ione di un tumore ». La tiiagoosi sulla natura del tumore nou si è fatta. L'rpote i della cisti era probal11le comt· per tuui gli altri tumori rdinpatici del cen:ello. :iel Rotonùaro. non riscontrandosi momento otiolol{ico nè alcuna alterazione nella fnnzwnalilà degli orgnoi. di nece:.sita bisognava ammettere che rl neopla;o;ma apparteoes~e a quella categoria che suole prù or·dinariameote .:viluppar•;i primiti\"'amenteoel cervello.~, escluse rl sililot•Ja perchè l'infermo non nveva presentato. non dico ·intomi, ma neanche sospetto di una i11fezione silili~ira. l>ifalli do' e' a :-cartarsi una ~o mma llifilitica non solo pereht\ la forma morhnsa. a \ace dr pre:<entarsi tumultuariamente, com'(• rr~aputo es.;ere per la gomma cerehrale. si ~ mnnifestata ruu lentezza. ma hen'anco perrhè, per· aversi nel contempo lnlli i piilrmportanLi sintomi presentati riai Rotondaro. ~1uali erano la pto~•, la òil.ltazrone ed in:tzione della pupilla sinislra. l'emiplegia ed eminneste:>ia destra, si sarebbe dovuto.nmml:'llere un cPrto numero di l!Ornme, delle quali ognnna, ledendo il centro d'innervazi•me dei muscoli r·ispettivi, -:i manife:;ta)' e con paraltsi dr que.;Li. ~t'pote'a in'"ocarsi in !'occor:<o I'ipote:.i che ~ollanto taluni dei detti centri cerE>hr-c1li fossero compre,-si dal neoplnsma sililitico ed altri risentissero il disordine circolatorio. stantechè i fenomeni paraliticj erano st, bill e non li'IIOSllOI'Ì.
Fatta la din~nosi di tumore, ne veniva di coo~eguenza l'olthligo di -.tal•ilire in tJUale parte del cervello dove:;se ammettersi la sua e.;istenza. Ouesto compilo per certo non era meno diliirile del preredente. L'illustre mio maestro prof. Capoui, al tjU:tle •levo il mio :;apere di clinir.a medica, diceYa nelle sue lezioni che la ricerca della sede nei centri nervosi presenta delle diJlicoltit perclrè solo noti parte dei sintomi dipendt' di·