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SULLA MOJISIC\TURA ()ltl SERPE'\ll \"ELI!:XOSI
velenosi dell'India, tlice rhe il 'eleno della Naja produce gradatamente uoa paralist ;,!enernle e che le con' ul,tont che precedono la morte sono prodotte unwamente riall'aslissia. mentre invece il veleno della Daboja produce forli convnl.;ioni dte non dipendono dall'acido raf'llOnico e la paralisi generale che ne succede ''iene se~niL·t dall'arresto dei movimenti respiratori. i quali prima diventano irregolari. )fosso, facendo delle merche sul veleno delle vipere e semprt> nella medesima specie di mammiferi, o~servò queo::te due form e divet·:;e di avvelenamento. Alle volle gli animali morivano con delle ronvul~iooi forti.;sime. altre volte ~enza corn uhoni aiTauo. Quindi e~! i crede che In morte p~>r il •eleno dei serpenti, è proiotta invnrialJilmente dalla paralisi del midollo ~pinale e che le diiTerenze ncce rtaleda~ l i os~ervatori sono puramente dovute ;tgli indi,·idui ~u t•ni si gperilnenta. Egl i infaui trovò la :.te~~a inco·t.anzn pPr l'azione del veleno dei pe ...ri appartenenti alla famiglia dei m~trmidi. Wnll ste·so del resto ripor·ta uno storia di un indiono morsicalo da una Yajn triJIIH(WII!i morto io un'ora sE-nzn convulsioni. t:iò nondimeno, nnn si può negare che fra il veleno delle -:erpi ~;ipl'avvel~nato In ti ore, ern ~ia ro•ttJ•Irt:omente corrotto, 111entre r nltro t•ntro io ìnd[uent•• putrer:u.tono .nl•• rtor•o 3 ,:ìomi. Comf' si ,.l'di', ro.le~ln qu~tlonP tlllll3 ro:agulab•llla o m~no del ungue nel-
l'anelomamvnlO oO•Ilco. eh rui '' ~cop;ino qu:~...;l flltll coloro rh11 ~ris~ero "D questo '<~;;l:tlto l' un11 fJllC•liooe bi1.antina. Il \Cic1.u JICr sù non lmredC.cc la cwgulaz1one del sangue awena e.'tratto (e.>pPr. 111 Polli); quanto ali•• nutop>ie l! li autori succìtati e molti altri, ~.are non abbiano t>,,dato tropl•O 11 che. l'animale mor•ieato. morendo per a,o, "' -come .uolfl aceadere m •tur<lO genere Ili mOftll anche per C3use purnmcnt~ llsicbt! - ~• dc•e r•mcnlru all'autop~ia un~ certa Ould1ta Ilei sangue, Il l'Ile non toglie rhe nel cuore trn'm'i poi non di rado flrl coaguli sen~iblhsslml. come accad e nel ehi anche meno equh·oc• di asll;,sta per cause comuni. SA f'autops1.1 si ra .ubHo dopo lA morre. il sallo"'l" Hntotlo a cootatto tlell'ari2 puù :anrora ~~ltar•t lft'll'aeido l':lrloonlro d1 tut e sopn~ecarit.l, nd1~enta cosi ruUiante e rlacq1usta la pos3ibìllt.1 d• coa.gulare. come accertarono Panc<>rl e Gn~co disseccando gll animali 111 tJUOSLe condizioni.