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SUJ. TIFO A :'IIASSAUA
colai emorrag1c1 ; intensa iperemia pulmonale; ecco quali sono stati i dati dell 'autopsia. Jn tutti gli organi , e massime nei pulmoni, dove ba una disposizione a piccoli gruppi, nonchè nel sangue, ho riscontrato, in piccola quantità, lo stesso microrganismo, per lo più come cocco o diplococco non capsulato. !2° Esperimento. - Al topo, lateralmente alla coda, ho inoculate alcune gocce della stessa cultura in br-odo. Dopo :3 g-iorni tutto l'arto, fino alla zampetta, era fortemente arrossito e gonfio, al 7° giorno questi fatti erano quasi scomparsi, al 12° giorno l'animale è morto. Anche qui l'edema ematico sottocutaneo, la leggiera peritonlte, le ipostasi pulmonaHi, e un piccolo tumore di milza sono stati i fatti constatati all'autopsia. Al sito d'inoculazione, nell'edema sottocutaneo, sulle lamine peritoneali, nel fegato, nei reni e massime nella milza, nelle ipostasi pulmooali e nel sangue ho trovato lo stesso cocco per· lo piu CDme diplococco, mollo raramente come rorto streptococco. talvolta, come nei· pulmoni, di forma lanoeolata, o, come nel fegato, circondato da una specie di capsula. Questi dati sperimentali dovuti al cocco II presentano molta analogia con quelli da me ottenuti a Napoli rispettivamente sui conigli' e sul topo bianco mediante il mio dìplococcus pyogenes; io quindi inclino a ct·edere che questi due microrganismi siano, per lo meno, affini fra loro.
Comparando ora i fenomeni · ossenat.i nel corso della malattia coi dati dell'autopsia, si ha a constatare : 1o Nell'intestino ileo, nell'appendice vermiforme e in parte anche nel cieco lesioni tali, tumefazioni delle placche-del