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ISOLE DA BRIVIDO
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LOST (HAWAII) 2004-2010
yy All’inizio sembra una banale storia di un incidente, con un senso di déjà-vu: un aereo si inabissa nell’oceano, i superstiti finiscono su un’isola tropicale. Ma poi… Bisognava che qualcuno provasse a riunire su un’unica isola di fantasia tutti i temi, le paure e i fantasmi che da sempre ispirano le isole lontane da ogni forma di civiltà: l’ignoto, il ritorno alla vita selvatica, la carcerazione, l’organizzazione alla Robinson Crusoe, la follia e, soprattutto, l’isola come laboratorio di esperimenti segreti e mostruosi, secondo una tradizione diffusa nella letteratura da L’isola misteriosa di Jules Verne a L’invenzione di Morel di Adolfo Bioy Casares, passando per L’isola del dottor Moreau di H.G. Wells. Ci ha provato J.J. Abrams: il che non stupisce da parte di chi ha ideato la serie Alias e ha resuscitato sul grande schermo Star Trek e Star Wars. Lost è stato girato davvero su un’isola, ma tutt’altro che ÌÌ
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deserta: si tratta di Oahu, la più popolosa dell’arcipelago delle Hawaii. Sull’isola erano state già ambientate due serie televisive, Hawaii Squadra Cinque Zero e Magnum, P.I., tuttavia in questo caso è servita per simulare un’isola disabitata – le scene della spiaggia sono state in massima parte girate a North Shore – e persino le città di tutto il mondo! Numerose scene della serie, ambientate a New York, Parigi, in Iraq o in Germania, sono state in realtà filmate in diversi quartieri di Honolulu.
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Non tutte le isole dei film e dei romanzi sono paradisiache, anzi. Alcune sono disabitate e ostili o sono delle carceri, e non invitano certo a chiedersi quale libro portarsi dietro per passare il tempo, ma piuttosto a domandarsi come riuscire a sopravvivere!