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CIAK SU ROMA Nella Città Eterna sembra che né una strada né un monumento siano riusciti a sfuggire all’occhio della cinepresa. Viene quasi la tentazione di non partire più! Alle compagnie low cost non resta che reggersi forte!
043 LADRI DI BICICLETTE
Vittorio De Sica, 1948, Italia
yySecondo Woody Allen, è il
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più bel film della storia del cinema. Sicuramente è un’opera emblematica del neorealismo italiano. In un popoloso rione di Roma un attacchino comunale, Antonio Ricci, si fa rubare la bicicletta, vale a dire il mezzo che gli consente di guadagnarsi il pane. Dopo aver tentato invano di recuperarla, si convince a rubarne una a sua volta. Questo dramma sociale è un affresco del marasma economico nel quale l’Italia era sprofondata nell’immediato dopoguerra. Il titolo al plurale stava a indicare che Ricci non era un caso isolato; sopraffatti dalla miseria, numerosi italiani non avevano altra scelta che rubare per sopravvivere. Il regista Ettore Scola ricorda che un mattino mentre andava a scuola gli capitò di assistere alle riprese di una scena del film, quella degli spazzini in Piazza Vittorio, e che in quel preciso momento capì che il cinema era la sua vocazione. Gli attori, quasi tutti presi dalla ææ
strada, hanno recitato alle porte di Roma, nei quartieri Valmelaina, Pinciana e Monte Sacro, tutti situati
nella zona nord della capitale, ma anche sulla sponda sinistra del Tevere e nel quartiere di Trastevere, oggi invaso da bar e giovani alla
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moda. Se intendete percorrere l’itinerario in bici, buona fortuna. Roma non è ancora Amsterdam e ha sempre sette colli.
TO ROME WITH LOVE Woody Allen, 2012, Stati Uniti/Italia/Spagna
yy Dopo Londra, Barcellona e Parigi, Woody Allen prosegue a Roma il suo tour nelle città europee. Traendo liberamente spunto dal procedimento narrativo del Decameron, il capolavoro di Giovanni Boccaccio, To Rome with Love è un mosaico, una matassa di intrighi, aneddoti e malintesi in cui si intrecciano le storie di uno studente di architettura (Jesse Eisenberg), una prostituta (Penélope Cruz), un anonimo impiegato diventato all’improvviso una star televisiva (Roberto Benigni) e un impresario di pompe funebri con una voce da tenore… Alcuni critici l’hanno giudicato un’opera minore nella filmografia del regista, forse per rovinargli la festa. I personaggi di Woody Allen non conoscono la crisi. La ææ Roma turistica e solare del regista è frequentata più da titolari di carte Gold American Express che da studenti squattrinati. Il film è un giro turistico nella Città Eterna, che tocca le gradinate del Colosseo, Piazza di Spagna, Palazzo Farnese. Se intendete trascorrere qualche giorno a Roma, come i protagonisti della pellicola potete alloggiare nel pittoresco quartiere di Trastevere e andare a sorseggiare un cocktail in uno dei suoi innumerevoli bar.