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THRILLER IN THE CITY Dietro la loro aria tranquilla, alcune città celano realtà quanto meno ambigue. Lasciatevi guidare da questi romanzi noir sulla scena del crimine! ALLE DIECI 110 TATUAGGIO (BARCELLONA) 111 ROSAURA (BUENOS AIRES) Manuel Vázquez Montalbán, 1974
wwNella sua prima inchiesta Pepe
Carvalho si aggira nei bassifondi di una Barcellona ancora oppressa dal regime franchista. Il cadavere senza volto di un uomo ripescato in mare e come unico indizio la frase che porta tatuata: ‘Sono nato per rivoluzionare l’inferno’. Ex comunista, ‘edonista e sentimentale’ come il suo autore, Carvalho è affiancato da una banda di scansafatiche tra cui Biscuter, il suo cuoco, e Charo, una prostituta che è anche la sua amante. Dopo molte libagioni e una gita ad Amsterdam, la soluzione del mistero non porterà niente di buono. Ma Pepe ci avrà donato con questo noir una chicca gastronomica. Mentre alcuni sono attratti ÌÌ
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dall’architettura di Barcellona, altri vi vengono a cercare fantasmi. L’anima equivoca della città e del porto aperto su orizzonti degni di Corto Maltese non esiste più, cancellata dal riassetto urbano varato dopo le Olimpiadi del 1992. Nato nel Barrio Chino, Montalbán evoca zone un tempo popolari come il Barrio El Born, le Ramblas, le piazze Catalunya e Vila de Madrid, dove Pepe ha l’ufficio, ma anche lo sfavillante lungomare con le sedi degli immobiliaristi…
Marco Denevi, 1955
wwUn pittore è accusato del
delitto della giovane moglie, Rosa. Una vicenda oscura, la cui trama sarà tessuta da cinque testimonianze contraddittorie… Ecco un romanzo poliziesco senza poliziotti, un capolavoro della ‘scuola di Aires’. La narrazione intreccia fantastico sociale e dramma dostoievskiano, senza tralasciare il popolino porteño (abitanti della capitale argentina). Metropoli immensa, la seconda ÌÌ
dell’America Latina, Buenos Aires è dieci volte più estesa di Parigi e conta 48 barrios (quartieri), perciò sarà difficile girarla tutta in un weekend. Recoleta è la zona chic dei viali e dei palazzi alla parigina, lontana da quartieri animati e pittoreschi come San Telmo, la culla del tango, La Boca e Barracas, o da Puerto Madero, sulle rive del Rio de la Plata, con i suoi moli riqualificati disseminati di caffè alla moda. Da non perdere è Palacio Barolo, in Avenida de Mayo, nel quartiere di Montserrat. Questo edificio degli anni ’20 è infatti un tributo architettonico alla Divina Commedia di Dante, di cui riprende il simbolismo numerico anche nella struttura…
POLIZIOTTO CHE RIDE 112 IL(STOCCOLMA) Maj Sjöwall, Per Wahlöö, 1968
wwSu un autobus a due piani
vengono rinvenuti nove cadaveri crivellati da 77 colpi di pistola. Un caso difficile per la polizia di Stoccolma e per Martin Beck, l’ispettore capo della squadra omicidi. Indagini complesse, nessun indizio, nessun testimone. Uno dei cadaveri è quello di un giovane poliziotto della squadra omicidi, Åke Stenström, e inquietanti interrogativi si pongono agli investigatori. Il poliziotto si trovava sull’autobus per caso o stava pedinando qualcuno? La strage è opera di un pazzo criminale o il bersaglio era il poliziotto che stava conducendo una indagine all’insaputa di tutti? Un giallo di difficile soluzione, ma non per il capo della squadra omicidi di Stoccolma che riuscirà ad arrestare i responsabili della strage e a comprendere che il vero obiettivo era la morte del poliziotto. La Stoccolma degli anni Sessanta ÌÌ e Settanta era famosa per la libertà dei costumi e le conquiste del Welfare socialdemocratico. Sjöwall e Wahlöö ce ne forniscono invece una visione inedita fatta anche di malessere sociale, miseria, suicidi,