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LIBRI PER PRENDERE IL LARGO Com’è bello misurarsi con i Quaranta ruggenti, con la forza dirompente degli elementi e con tutti i rischi dell’oceano aperto… soprattutto da casa! Vi presentiamo sei romanzi dove l’avventura ha profumo di mare. MOBY DICK 165 (OCEANI ATLANTICO, PACIFICO, INDIANO) Herman Melville, 1851
wwViaggiare su una baleniera non
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è una crociera di piacere. Quando poi la nave in questione è il Pequod, comandata da un certo capitano Achab, è l’inferno! Il giovane Ismaele lo scoprirà a sue spese, quando capirà che Achab non è guidato da altra bussola se non il desiderio ossessivo di vendetta nei confronti di Moby Dick, un mostruoso cetaceo che gli ha strappato una gamba durante una caccia. L’inseguimento diventa una ricerca introspettiva, speculativa, che abbraccia tutte le dimensioni dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. Diversi anni prima che Herman Melville scrivesse questo romanzo, una balena bianca aveva speronato una baleniera al largo dell’isola cilena di Mocha, provocandone il naufragio. Ma il capodoglio braccato da Achab ha qualcosa che lo apparenta anche alla balena di Giona, in quanto creatura che fa emergere i nostri miti fondativi dalla Genesi all’Apocalisse. Il Pequod leva l’àncora dall’isola ÌÌ
di Nantucket, al largo della costa orientale degli Stati Uniti, un tempo la più importante base per la pesca alla balena oggi frequentata dal jet set. Finirà per affondare con tutto il
suo carico dall’altra parte del globo, al largo dell’arcipelago di Kiribati (ex Isole Gilbert), in Micronesia. Rimaste al riparo dalle maree di turisti, queste isole paradisiache oggi sono d’attualità perché minacciate dal progressivo innalzamento dei mari, perciò scopritele finché siete in tempo! Tra questi due punti, tre oceani che le baleniere perlustravano in tutte le direzioni alla metà del XIX secolo. Attualmente la caccia alle balene è legale solo in Giappone, Islanda e Norvegia, nonostante le campagne condotte dagli ecologisti. Se siete sensibili al tema, le ONG reclutano volontari, anche se partire all’arrembaggio di una baleniera non è cosa che si improvvisi.
(MAR CINESE 166 TIFONE MERIDIONALE) Joseph Conrad, 1902
infernale. Nella stiva le cassette si aprono e le monete si sparpagliano ovunque: l’equipaggio se ne impossessa, ma i coolies sono decisi a recuperarle… Considerato a torto un libro per ragazzi, Tifone solleva questioni soprattutto morali. Un tempo il Mar Cinese ÌÌ
Meridionale era infestato da pirati. Oggi questo crocevia strategico ricco di petrolio è teatro di conflitti territoriali. Le autorità di Beijing sostengono di garantire la libertà di navigazione, perciò i diportisti potranno raggiungere la scogliera corallina disabitata delle Paracel, al largo delle coste vietnamite; al contrario, è meglio evitare le Isole Spratly, rivendicate dai paesi dell’area e occupate da guarnigioni militari. L’ultima possibilità, meno rischiosa, è oziare sulle spiagge dell’isola tropicale di Hainan, nella Cina meridionale, tra i miliardari del Regno di Mezzo.
wwUn piroscafo inglese battente
bandiera siamese, con 200 coolies cinesi a bordo. Siamo nel XIX secolo e la nave sta attraversando lo Stretto di Formosa diretta verso il porto cinese di Fu-Chou (odierna Fuzhou), dove i coolies, ciascuno con una cassetta contenete i risparmi di sette anni di lavoro, verranno sbarcati. Ma ecco che un uragano si avvicina… e il capitano rifiuta di cambiare rotta! Trombe d’acqua, rollate, baccano
MARTIN EDEN 167 (SAN FRANCISCO, STATI UNITI) Jack London, 1909
wwJack London era già ricco
e famoso quando scrisse questo romanzo in parte autobiografico… a bordo del suo yacht. Anche se l’autore lo negò, c’è molto di Jack nel vissuto