Aurea dicta edizione Gialla - V3

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3. Saperi specialistici e cultura enciclopedica nella prima età imperiale

come fosse un animale pericoloso che intende studiare dal vivo perché anche gli animali hanno cose da insegnargli – capire il mondo significa vivere davvero la vita. Che si tratti di un vulcano o di una civiltà che crolla, della muta di un bruco o del passaggio di un corpo celeste attraverso la volta stellata, dal mondo c’è sempre e ancora da imparare. Accrescere il proprio sapere è un dovere. Quando però la contemplazione e il sapere vengono messi sul piatto della bilancia per compensare una buona azione, è la buona azione che ha la meglio: voleva vedere il vulcano da vicino per studiare la sua eruzione in maniera diversa rispetto ai libri che già conosceva così bene, però il pericolo che i suoi amici correvano gli fa mettere in secondo piano questa intenzione. È l’amicizia che prende il sopravvento. Occorre consolare i propri amici, occorre confortarli, occorre tranquillizzare il loro spirito e infondere la pace e la serenità di cui hanno bisogno in questi momenti di pericolo. L’esempio di una condotta senza turbamenti allontana di sicuro i turbamenti. Se c’è paura, l’amico deve farsene carico e liberare da quel fardello chi ci onora del suo affetto. Amare i propri amici è un dovere. L’amico è l’eletto, questo è certo, però Plinio il vecchio, da buon comandante romano, sa bene di non essere capace di sacrificare il proprio amico per i suoi simili: decide quindi di muovere la flotta, di farla salpare, di fare rotta verso quel fuoco e di riportare al sicuro i propri compatrioti minacciati dal vulcano. Aiutare il proprio prossimo è un dovere.

Se è vero che il mondo deve scomparire, non è però detto che dobbiamo scomparire anche noi prima del tempo, sarebbe come dare ragione al mondo e torto a noi stessi. Plinio il Vecchio ci dà l’esempio: sotto la pioggia di cenere e di fuoco che finirà per ucciderlo, si fa un bagno, cena, si mostra allegro e affabile, dorme, addirittura russa in maniera fragorosa. Anche la cura di sé è un dovere. Quando giunge l’ora di morire, non si mette a implorare l’aiuto di chiunque si trovi nei paraggi. La scena che il nipote racconta è un antidoto alla morte cristiana profumata dei fiori del male: ci si fa sistemare una coperta per terra, si chiede un bicchiere d’acqua, ci si sdraia e si muore. Saper morire un dovere, anzi e la Ricordiamoci della magnifica frase di Plinio che abbiamo citato prima: : «Essere dio è, per un mortale, aiutare un mortale: ecco la via verso la gloria eterna. Su di essa hanno proceduto i più grandi Romani». È questo l’unico dio possibile e pensabile per un ateo in un mondo abbandonato dagli dèi degli altri. Non aggiungere miseria al mondo, accrescere il proprio sapere, amare i propri amici, aiutare il prossimo, prendersi cura di sé stessi, saper morire perché questo significa saper vivere: ecco le cose con cui aspettare saggiamente che il vulcano ci ricopra di cenere. (M. Onfray, Saggezza. Saper vivere ai piedi di un vulcano, Salani, Milano, 2019)

8 I trattati di Sesto Giulio Frontino, curator aquarum La vita Figura di leale e scrupoloso funzionario imperiale ci appare Sesto Giulio Frontino, che iniziò la carriera politica nell’età dei Flavi per concluderla nei primi anni del principato traianeo. Praetor urbanus nel 70, fu console per tre volte, sotto Vespasiano (nel 74), Nerva (nel 98) e Traiano (nel 100), legato in Britannia fra il 76 e il 78 (suo successore fu Agricola, suocero di Tacito), curator aquarum (addetto, cioè, alla manutenzione degli acquedotti romani) nel 97, infine augure. Morì nel 103-104, vietando, secondo una notizia di Plinio il Giovane (IX, 19), che fossero eretti monumenti in suo onore: la memoria di un uomo, sosteneva, deve dipendere esclusivamente dalle azioni compiute in vita. 113 © Casa Editrice G. Principato


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T 12 Nuovi spettacoli: il pugnale di ghiaccio (Epigrammata IV, 18) LAT IT

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page 301

T 11 Epigrammi funebri (Epigrammata V, 34 e 37) LAT IT

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pages 299-300

T 6 Spettacoli: un cruento pantomimo (Liber de spectaculis 7) LAT IT

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pages 292-293

della signora Inzaghi

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Leggere un TESTO CRITICO Il realismo di Marziale (M. Citroni

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T 9 Epigrammi satirici (Epigrammata I, 10; I, 47; II, 38; VIII, 10; X, 8; X, 91) LAT IT

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page 294

T 10 Quadri di vita romana: lo sfratto di Vacerra (Epigrammata XII, 32) LAT IT

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pages 296-297

T 4 La vita a Bilbili (Epigrammata XII, 18) LAT IT

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page 290

T 5 Spettacoli: la sfilata dei delatori (Liber de spectaculis 4) LAT IT

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Verifica finale

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page 273

Bibliografia essenziale 286 Sintesi

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pages 288-289

T 2 Hominem pagina nostra sapit (Epigrammata X, 4) LAT IT T 3 Lasciva est nobis pagina, vita proba (Epigrammata I, 4) 280 ONLINE

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pages 281-282

T 4 Il dissidio interiore di Medea (Argonautica VII, 305-326) IT

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page 271

Il genere LETTERARIO L’epigramma in Grecia e in Roma

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Marziale nel tempo

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page 286

COMPITO DI REALTÀ Epigrammi moderni

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page 287

Bibliografia essenziale 266 Sintesi

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page 268

Bibliografia essenziale 248 Sintesi

6min
pages 251-253

T 2 Dal proemio delle Argonautiche (Argonautica I, 1-4) LAT IT

4min
pages 263-264

Quintiliano nel tempo

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page 250

T 1 Vantaggi della scuola pubblica (Institutio oratoria I, 2, 17-22) IT

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Educazione CIVICA Scuola e istruzione

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pages 245-246

Institutio oratoria Struttura e contenuti dell’opera: i dodici libri

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4 Quintiliano

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Fine del mecenatismo nell’età dei Flavi

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pages 239-240

Verifica finale

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pages 232-233

LABORATORIO Dum versas te, nox fit (Satyricon 41, 9-12

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page 230

Leggere un TESTO CRITICO Una chiave di lettura per l’episodio di Crotone: la legge dell’inversione (P. Fedeli

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T 4 La novella della matrona di Efeso (Satyricon 110, 6-113, 2) IT

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pages 223-224

T 6 Contro l’epica storica (Satyricon 118) IT 227 ONLINE T 7 Un’ambigua dichiarazione di poetica (Satyricon 132, 15) LAT IT 227 ONLINE T 8 Una suasoria antropofagica (Satyricon 141) LAT IT

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Dialogo con i MODELLI Un racconto filosofico di Voltaire: Zadig

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CULTURA e SOCIETÀ Gli uomini-lupo

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page 222

Satyricon: che cosa significa questo titolo?

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pages 197-198

T 2 Cena Trimalchionis: l’ingresso di Trimalchione (Satyricon 32-34) LAT IT

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pages 214-216

Ambiguità prospettica del Satyricon: le discussioni letterarie

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page 206

Sintesi

3min
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Leggere un TESTO CRITICO Soggettivismo e obiettività: un’illusione di vita concreta nello «specchio doppio» della narrazione (E. Auerbach

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Il Satyricon nel tempo

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T 1 Una disputa de causis corruptae eloquentiae (Satyricon 1-4) IT

6min
pages 211-213

Verifica finale

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T 20 Claudio sale in cielo (Apokolokyntosis 5-7, 1) IT

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LABORATORIO Magni animi est magna contemnere (Epistulae ad Lucilium 39, 4-5

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pages 190-191

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COMPITO DI REALTÀ Lettere a Seneca

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T 21 Il furore di Medea (Medea 116-178) IT

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pages 184-187

T 16 Membra sumus corporis magni (Epistulae ad Lucilium 95, 51-53) LAT

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pages 179-180

T 19 Il progresso delle scienze (Naturales quaestiones VII, 25, 1-4) LAT IT

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pages 181-182

T 11 Il potere corruttore della folla (Epistulae ad Lucilium 7, 1-5) LAT

10min
pages 164-166

Confronti INTERTESTUALI Dalle Confessioni di Agostino: il contagio della folla

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Vita QUOTIDIANA a ROMA Gli spettacoli circensi nell’epistola 7 a Lucilio

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Il dibattito FILOSOFICO I timori delle pene infernali: anche Cicerone confuta Epicuro

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T 12 La libertà del saggio (Epistulae ad Lucilium 8, 1-7) IT

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T 14 Dio è in noi (Epistulae ad Lucilium 41, 1-5) LAT

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pages 171-174

La condizione degli schiavi nel pensiero cristiano delle origini: le lettere degli apostoli

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pages 177-178

Leggere un TESTO CRITICO Il senso del sacro nei culti di Roma arcaica R. Bloch

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page 175

T 4 Elogio di Claudio (Consolatio ad Polybium 7) LAT IT 147 ONLINE T 5 Otiosi e occupati (De brevitate vitae 14) LAT IT

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pages 149-151

T 8 Taedium vitae e commutatio loci (De tranquillitate animi 2, 13-15) LAT

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T 9 L’uso del tempo (Epistulae ad Lucilium 1) LAT

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Educazione CIVICA Il paternalismo politico, dalla clementia al nudging

2min
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Dialogo con i MODELLI Il motivo del taedium vitae in Lucrezio e in Orazio

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Le FORME dell’ESPRESSIONE Il linguaggio dell’interiorità

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pages 159-160

Leggere un TESTO CRITICO Un tema centrale nelle filosofie ellenistiche: la «cura di sé» (M. Foucault

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T 10 Le letture (Epistulae ad Lucilium 2) LAT IT

4min
pages 161-162

T 3 L’esame di coscienza (De ira III, 36) LAT IT

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Verifica finale

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Un titolo oscuro e variamente decifrato: Apokolokyntosis

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Seneca nel tempo

4min
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Le opere di Seneca non pervenute

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Il genere LETTERARIO La satira menippea

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Opere filosofiche di Seneca

8min
pages 141-143

T 1 Solo la morte ci rende liberi (Consolatio ad Marciam 19, 3-20, 3) IT T 2 Esempi di ferocia bestiale: Alessandro, Silla, Catilina, Caligola

5min
pages 146-147

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Naturalis historia VII, 21-32 passim) IT

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Educazione CIVICA Plinio il Vecchio, eroe del pensiero e dell’umanità

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Bibliografia essenziale 115 Sintesi

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8 I trattati di Sesto Giulio Frontino, curator aquarum

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Le opere non pervenute di Plinio: un vasto e variegato catalogo

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De re rustica, praefatio1-4 passim) IT

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7 La Naturalis historia di Plinio il Vecchio

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T 14 La virtù di Catone (Pharsalia IX, 378-410) LAT IT 92 ONLINE T 15 «Al nume non occorrono parole» (Pharsalia IX, 544-586) IT

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6 Agricoltura: il De re rustica di Columella

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2 Il progetto enciclopedico di Celso

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Verifica finale

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Un personaggio contraddittorio: il Catone di Lucano

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3 Gastronomia: il De re coquinaria di Apicio

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Educazione CIVICA Salus, valetudo, humanitas

4min
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T 11 La quercia ed il fulmine (Pharsalia I, 129-157) LAT IT

3min
pages 86-87

Dialogo con i MODELLI Il monologo della maga Erìttone nel Faust di Goethe

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T 8 Malattie del corpo e malattie dell’animo (Saturae III, 60-118) LAT IT

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pages 80-83

Leggere un TESTO CRITICO Il simbolismo della quercia e del fulmine (E. Narducci

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page 88

T 12 Macabro rito di necromanzia (Pharsalia VI, 719-729; 750-821) IT

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T 9 Elogio del maestro Anneo Cornuto (Saturae V, 1-51) LAT IT T 10 Sulla spiaggia di Luni, d’inverno (Saturae VI, 1-33) LAT IT 83 ONLINE

5min
pages 84-85

Lucano nel tempo

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COMPITO DI REALTÀ Un mondo di favole molto reali

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Le opere perdute di Lucano

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pages 66-67

6 La poesia epica: Lucano

2min
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Le Satire II-VI di Persio: i temi trattati

3min
page 61

5 La poesia satirica: Persio

1min
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T 3 Una dichiarazione di poetica (Choliambi) LAT IT

4min
pages 59-60

Persio nel tempo

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T 2 Un aneddoto di attualità (Fabulae II, 5) IT

1min
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Dialogo con i MODELLI Fedro ed Esopo

3min
page 54

sulloscaffale Uno studio su Tiberio; due poemetti di Giovanni Pascoli

3min
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fontivisive La gemma Claudia

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Le nuove forme del dissenso nell’età del principato

4min
pages 46-47

Verifica finale

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page 43

3 Le favole di Fedro

1min
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Il genere LETTERARIO La favola

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T 1 La favola del lupo e dell’agnello (Fabulae I, 1) LAT IT

4min
pages 52-53
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